Sport e salute Vademecum dello sportivo sano I pericoli del doping

Sport e salute Vademecum dello sportivo sano I pericoli del doping

Anzi, gli estrogeni portano ad un miglioramento dell’umore nella maggior parte delle specie, ed alcuni cavalli hanno migliorato i loro atteggiamenti ed aumentato il loro peso. L’uso di steroidi anabolizzanti può essere associato a gravi effetti collaterali, molti dei Terapia post ciclo (PCT) quali dose-dipendenti. Ai pazienti deve essere quindi somministrato il più basso dosaggio efficace possibile. La TOS con testosterone normalmente permette un miglioramento della vita sessuale, in particolare della disfunzione erettile e del desiderio sessuale.

  • Inoltre questi ormoni possono interferire con l’effetto di altri farmaci, come quelli per il controllo della glicemia, alcuni anticoagulanti, l’epinefrina assunta in vena, i betabloccanti, la digossina e la teofillina.
  • Si sente spesso parlare di terapia ormonale sostitutiva femminile, ma lo sapevate che esiste anche per l’uomo?
  • La variabilità del problema dipende dal tipo di molecola presente nel farmaco utilizzato, oltre che dalle dosi assunte e dal periodo di somministrazione e rilascio degli androgeni presenti in tali sostanze.

Sopra quella dose l’effetto compare, ed aumenta con l’aumentare delle dosi in maniera non diretta (cioè p.e., non triplica triplicando la dose) ma in genere logaritmica. Arrivati poi ad un certo dosaggio, l’effetto non aumenta più se non di poco (proprietà dei logaritmi) anche con dosi decine di volte maggiori. I vari effetti collaterali hanno anch’essi un “range” di risposta, spesso diverso da quello dell’effetto principale. Si cerca, attraverso il loro uso, di stimolare la sintesi proteica per guadagnare in massa muscolare e forza, o in resistenza agli sforzi prolungati negli atleti di mezzofondo. Eppure la comunità scientifica non ha ancora potuto dimostrare l’efficacia di questi farmaci come ergogenici, anche per la rigidità dei criteri in genere usati nei protocolli di studio. L’utilizzo di sostanze dopanti, oltre ad essere un problema di natura etica, è anche un problema sociale vista la crescente diffusione e popolarità non solo nello sport ma anche in settori insospettabili come la moda e il mondo dello spettacolo.

Anabolizzanti

Bisogna ricordare che la pillola è un farmaco e che, in quanto tale, porta con sé rischi e benefici. Se si è portatori delle mutazioni BRCA è importante consultare il proprio medico per valutare pro e contro ed eventualmente considerare di ricorrere ad altre soluzioni contraccettive. Gli uomini in età più avanzata devono sottoporsi regolarmente a test per il PSA ogni tre o sei mesi e, successivamente, annualmente se non ci sono evidenze di anomalie alla prostata. Per donne in gravidanza può essere più indicato l’uso di BROMOCTIPTINA rispetto al CABERGOLINA in quanto il primo è ritenuto sicuro in gravidanza.

  • L’Oxandrolone è inoltre utilizzato durante il trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per diminuire il dolore alle ossa causato dall’artrosi.
  • L’Oxandrolone può causare dipendenza se è assunto in dosi elevate o per lunghi periodi di tempo.
  • Questi farmaci sono utilizzati in medicina per trattare condizioni come patologie renali e insufficienza cardiaca, acquisita o congenita.
  • Fino all’inizio degli anni Novanta si pensava che mantenere il tasso pre-menopausa di estrogeni potesse servire anche a proteggere dall’osteoporosi e inoltre dal rischio di infarto e ictus, più alto nelle donne dopo la menopausa.

Molti Autori ritengono infatti che ogni effetto positivo attribuito agli steroidi sia in realtà dovuto al cosiddetto “effetto placebo” (cioè nel credere cha la sostanza faccia bene, con conseguente miglioramento degli allenamenti etc., nel caso specifico di un atleta). Trattare con anabolizzanti questi “disturbi” psicologici è assurdo; meglio agire alla radice del problema, eliminando le cause nocive, e imparando a gestire la vostra mente come gestite i muscoli. Esistono tecniche speciali per tutto questo (autoipnosi, training autogeno), di cui vi parlerò per esteso nei prossimi numeri. Diciamo di si, ma devo ricordare che un aumento della libido, se non soddisfatto (Freud insegna …) si può trasformare in pulsioni di altra natura, fino alla criminalità. In seguito ad assunzione di androgeni incrementa anche la secrezione di sebo e la conseguente comparsa di acne per ostruzione dei pori della pelle. Se siete all’inizio del vostro percorso di allenamento state bene attenti a non finire in questo meccanismo.

EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANABOLIZZANTI – 1°

Anche un eccessivo consumo di alcol e la scarsa attività fisica possono aumentare i tassi di estrogeni e di insulina. Queste abitudini poco salutari possono dunque avere l’effetto indiretto di contribuire al rischio di tumore al seno tramite la stimolazione di tali ormoni. L’estrone esogeno è somministrato nel cavallo da prestazione, in modo particolare ai cavalli castrati come precauzione contro l’emorragia polmonare indotta dall’esercizio fisico (EIPH), di cui forse è componente l’insufficienza da stress dei capillari polmonari, e per i lievi effetti anabolizzanti. Anche se l’estrone viene somministrato per ridurre il sanguinamento capillare ed accelerare la formazione del coagulo, purtroppo questi ormoni non sono efficaci per curare questi problemi tipici dei cavalli da corsa. Anche se gli estrogeni sono dei leggeri anabolizzanti, non danno effetti collaterali negativi relativi al comportamento, come accade per gli steroidi anabolizzanti.

  • Inoltre, effetti avversi importanti e pericolosi per la salute comprendono un aumento del rischio di infarto del miocardio, una possibile tossicità epatica e aumento del rischio di tumore epatici maligni.
  • Alcuni effetti avversi comportamentali, quali disordini alimentari e/o l’esercizio fisico compulsivo, sono stati correlati con l’assunzione di AAS (Olivardia et al., 2004; Tod D, Edwards, 2013) come anche il rapporto tra il sé corporeo percepito e quello reale, in ragazzi adolescenti.
  • Per quanto riguarda gli atleti che hanno fatto uso di AS, sono stati riportati casi di tumori alla prostata, rene, testicolo, linfomi (vedi Tabella 3).

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere novità, offerte e informazioni su Humanitas Gavazzeni. Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. L’improvvisa interruzione di una cura a base di questo ormone può inoltre provocare i sintomi di un’astinenza. L’intento di questo articolo è fornire una panoramica generale sulle caratteristiche dei farmaci corticosteroidi, o cortisonici, che dir si voglia. Il cortisone – ormone prodotto naturalmente dal nostro organismo – fu scoperto per la prima volta da un chimico americano, Edward C. Kendall. Ciò gli permise di ottenere, insieme al medico statunitense Philip S. Hench e al biochimico polacco Tadeusz Reichstein, il premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1950 per la scoperta degli ormoni della corteccia surrenale, delle loro strutture e delle loro funzioni.

In seguito, però, è stato dimostrato che contrariamente a quanto precedentemente dimostrato il DHEA ad alte dosi ha, invece, azione carcinogenica negli stessi animali provocando lo sviluppo di epatocarcinomi dopo un anno di trattamento (12). Questi effetti possono, infatti, dipendere dallo schema di trattamento e dai dosaggi impiegati. Il testosterone è dunque un ormone prodotto dal nostro organismo, ma può anche essere utilizzato come farmaco o impropriamente per migliorare le prestazioni in molti sport, come prodotto anti-invecchiamento o per aumentare il desiderio sessuale [2]. Precursori, derivati e metaboliti del testosterone sono utilizzati come steroidi anabolizzanti. Modifiche sintetiche di queste molecole ne hanno trasformato alcune proprietà rendendole più solubili e capaci di rimanere più a lungo nell’organismo, aumentando le proprietà anabolizzanti e minimizzando le proprietà androgene del testosterone.

Quando sono stati creati gli anabolizzanti

Quello che vi ho descritto non è uno scenario estremo o poco probabile di un utilizzo non medico degliSteroidi Anabolizzanti, al contrario si tratta di affermazioni ben supportate da dati scientifici. Spesso non è possibile attuare una valutazione adeguata della possibilità che l’utilizzo di Steroidi Anabolizzanti possa avere gravi conseguenze sull’esistenza di una persona. Se gli effetti negativi sul piano fisico sono piuttosto noti e diffusi tra gli abusatori di Steroidi Anabolizzanti, non sono altrettanto chiare le conseguenze sul piano Psicologico e Psichiatrico di questa pratica. Le percentuali sono molto più alte se si analizzano specifici gruppi di popolazione come gli atleti dell’NFL o modelli professionisti maschili e femminili nel mondo del Fitness e della Moda, dove le stime salgono a ben più del 50% a seconda degli studi (3, 4, 5). Ecco dunque che un oculato uso di un farmaco giocando sulle dosi, già fa la differenza. A dosi infine di oltre 1000mg (usati un tempo nel trattamento dei certe anemie) la virilizzazione e la ritenzione sono imponenti.

Steroidi anabolizzanti: effetti collaterali

In ambito sportivo la gonadotropina corionica è assunta illecitamente dagli atleti di sesso maschile allo scopo di stimolare la funzione testicolare. Rischi La gonadotropina corionica può non essere efficace nello stimolare la funzione del testicolo inibita dall’eccesso di ormoni anabolizzanti e, talvolta, indurre anche la comparsa di tumori del testicolo. Gli effetti comuni derivati dall’uso di narcotici sono la sensazione di euforia e stimolazione psicologica. Rischi L’uso non corretto di queste sostanze pone importanti rischi per la salute, quali falso senso di invincibilità, illusioni di acquisire ulteriori capacità atletiche, aumento della soglia del dolore e incapacità di avvertire i danni. Le situazioni di pericolo potrebbero essere percepite come sicure con un aumento di rischio per la salute. Possono indurre dipendenza fisica e psicologica che porta al bisogno di assunzione e a sintomi da astinenza.

Steroidi anabolizzanti e rischi per il cuore

Neuroendocrinologi si sono specializzati nello sviluppo e nell’attuazione di trattamenti farmacologici dei pazienti affetti da acromegalia o malattia di Cushing che non hanno ottenuto una cura completa dalla chirurgia o che non sono candidabili ad interventi chirurgici. Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci. Per evitare errori di valutazione è da tener presente che gli anabolizzanti possono alterare i risultati di certi esami di laboratorio, specie di tipo endocrinologico (per es. test al metirapone, PBI, resina-T3, test di tolleranza al glucosio).